giovedì 15 maggio 2008

Antonio, ma che c'azzecchi?


Basta...non ne posso più!
Dopo le elezioni la presenza di Di Pietro in tv è diventata a dir poco 'fissa'.
Ormai non passa giorno che non sia o da Vespa, o da Mentana,o da tutti e due contemporaneamente (beh..in quando "Antonio",come l'omonimo santo ha il dono dell'ubiquità), da Santoro, Da Floris, da Telese, dalla D'Amico (Ilaria, ma non dovevamo sposarci?)...fossi al posto dela Clerici mi incazzerei.."come, solo da me no???..(ah, già, da me si cucina e tu ami avere le "mani pulite")".
Si parla di giustizia? Ecco Tonino
Si parla di Berlusca? Ecco Tonino
Si parla di Grillo? Telefonatina a Montenero ed ecco Tonino!
Lo so che Di Pietro porta avanti un genere televisivo molto in voga in questo momento, il "giustizialismo sommario" e che il suo partito è ritenuto "forcaiolo" ma cavolo, Tonì, te lo dico in molisano.. "T putess pur stà a la cas cacch vot..la moj l' tì?La television lì cumbrat?E allor la ser nin romb l' cist da Vesp!"
Possibile che i nostri politici siano diventati degli ottimi comunicatori e dei fenomeni da barraccone per la tv ma non riescano a mettere di nuovo a galleggiare la "Nave Italia"?
Tonì, c'è tanto da fare in Parlamento, lascia stare la Tv; Tonì te lo dico in inglese: "go out of coglions!"
Di Molisani che fanno ridere in Tv c'è già Biscardi che basta e avanza..."Piano, non ci accavalliamo, Elio Corno tocca a te..."

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